LA PASTA 100% MADE IN ITALY - ITALIAMY - ITALIA CHE AMI

LA PASTA 100% MADE IN ITALY

Verso un consumo alimentare consapevole... 

In questo ultimo anno, con la crisi di approvvigionamento anche del grano, il consumismo insostenibile e l’attenzione alla salute personale e del pianeta, gli individui hanno iniziato a prendere sempre più consapevolezza circa l’origine delle materie prime ed il rispetto delle risorse naturali, ricercando un sistema alimentare più equo e sostenibile.  

La pasta, il prodotto italiano più rappresentativo del cibo made in Italy, può essere il primo esempio di avvicinamento ad un’educazione pensata per trasformare la consapevolezza in azione concreta, contribuendo alla creazione di un sistema alimentare più sano e sostenibile, migliorando al tempo stesso, il benessere del pianeta e della comunità. 

Prestare attenzione al packaging 

Un primo aspetto da tenere in considerazione può essere sicuramente rappresentato dal packaging, prediligendo confezioni riciclabili, riducendo al minimo, il consumo di materiale accessorio. Inoltre, i pacchi devono rispettare degli standard sottoposti a controlli capillari, che sono sinonimo di garanzia per chi porta in tavola i nostri prodotti.   

Leggere gli ingredienti e l’origine delle materie prime 

La filiera corta e certificata delle materie prime, e la lavorazione di esse, è un aspetto fondamentale, se si vuole intraprendere un percorso di sostenibilità dal punto di vista alimentare, sia per minimizzare l’impiego di risorse aggiuntive, sia per preservare la maggior parte dei componenti nutrizionali, senza dover ricorrere ad additivi artificiali di conservazione. È sempre bene ricordarsi, che tali materie prime forniscono al nostro organismo sostanze naturali indispensabili per una corretta ed equilibrata alimentazione, propendendo sempre di più ad optare per prodotti biologici ed integrali. 

La tecnica giusta per mantenere valori nutrizionali e gusto 

Non tutti sanno che la lunga essiccazione a bassa temperatura è fondamentale per preservare le qualità e i valori nutrizionali dei prodotti. Tale tecnica contribuisce infatti a non alterare le caratteristiche naturali delle materie prime, evitando che si inneschino meccanismi di trasformazione che sono antitetici alla filosofia salutista del mondo, non solo biologico, ma anche degli appassionati della buona cucina. 

Il metodo di lavorazione, necessario per conservare integra la struttura della pasta (preservando i naturali processi di micro-fermentazione), concorre inoltre a donare quel gusto caratteristico, il sapore buono di una volta, garantendo superbamente la capacità di assorbimento dei sughi. La trafilatura al bronzo, o addirittura in oro, rende la pasta porosa e in grado di accogliere meglio il condimento, mantenendo un'ottima tenuta alla cottura e una consistenza sempre al dente, proprio come la cultura culinaria made in Italy ha sempre sostenuto e ricercato. 

Il grano 100% Italiano 

Pasta 100% italiana significa che ogni suo passaggio, dalla produzione di materia prima, alla lavorazione, allo stoccaggio, viene effettuato su suolo italiano.  

Ma come saperlo? E perché prediligerla?  

Grazie ai “decreti di origine”, è obbligatorio indicare in etichetta l’origine del grano impiegato per produrre la pasta, di conseguenza i produttori che producono con grano 100% italiano, solitamente mettono ben in evidenza sull’etichetta dei propri prodotti l’origine di tale ingrediente. Anche se è giusto puntualizzare che dal punto di vista organolettico, il grano italiano non è per forza superiore a quello straniero, l’utilizzo di grani locali dà la certezza al consumatore finale di gustare un alimento totalmente privo di sostanze nocive, dal momento che la legge italiana ha stabilito che il glifosato e vari pesticidi non possono essere usati in tali colture. Inoltre, la pasta ottenuta dalla lavorazione di grano italiano, non potrà che avere un sapore autentico in cui è possibile ritrovare tutti i profumi e i sapori della tradizione. Già all’apertura della confezione il profumo di un grano genuino e 100% italiano vi avvolgerà e vi farà viaggiare tra le fantastiche terre del bel paese. 

L’oro giallo di Puglia 

La Puglia è il principale produttore italiano di grano duro con circa 343.300 ettari coltivati e 9.430.000 quintali di prodotto. Fin dall'uomo preistorico, la semina del interessa vaste pianure e colline, ricoperte dal dorato ondeggiare del grano a spiga lunga, tipico di queste terre. Leader nella produzione di grano duro è infatti la provincia di Foggia, seguita dalla provincia di Bari e BAT.  Soprattutto i grani antichi pugliesi, negli ultimi anni, hanno subito un'importante rivalutazione e recupero con l'utilizzo in diversi impasti, come le famose orecchiette.  

Il frumento è un elemento fondamentale nell'alimentazione e il germe di grano infatti è ricco di antiossidanti che aiutano a prevenire l'indurimento delle arterie e quindi le più diffuse malattie degenerative a carico del cuore. Il consumo regolare di grano consente di ridurre i sintomi dell'intestino irritabile ed è particolarmente benefico per chi soffre di glicemia alta.   

Pasta all’uovo, sì alla tradizione curando la qualita’ 

La pasta all’uovo, quella che ci preparava la nonna, che con occhi incantati guardavamo mentre la preparava, mettendoci passione, esperienza, poesia, amore per la cucina, ma soprattutto ingredienti di prima scelta e genuini.  

Probabilmente quella della pasta all’uovo è una tradizione più antica di quanto si pensi, ma tutti sembrano concordi che la nascita della sfoglia, da cui si preparano deliziose tagliatelle, pappardelle, fettuccine, ecc, abbia un fondamentale imprescindibile, ovvero quello di combinare perfettamente ingredienti di primissima qualità, soprattutto delle uova. 

La legge italiana stabilisce che, nella produzione della pasta all’uovo, si debbano usare almeno quattro uova intere di gallina, prive di guscio, per un peso complessivo non inferiore a 200 grammi di uovo per ogni chilogrammo di semola. Si tratta di un limite minimo e la bontà della sfoglia cresce proporzionalmente col numero di uova aggiunte, e sempre preferibilmente di CATEGORIA A. 

 Gluten free, per necessità e per arricchire la propria dieta 

La pasta senza glutine è ottima sia per chi è celiaco o intollerante al glutine ma anche per chi vuole diversificare la propria dieta, senza rinunciare al piacere di un buon piatto di pasta. Anche in questo caso è sempre bene orientarsi verso aziende che prediligono l’approvvigionamento di materie prime a filiera corta e certificata, biologica e artigianale, con metodi di lavorazione a lenta essicazione e bassa temperatura, proprio per preservare le proprietà organolettiche e nutritive degli ingredienti. 

Riassumendo, quando parliamo di “qualità”, a cosa ci riferiamo precisamente? 

In primis, è sempre bene prestare attenzione ai valori nutrizionali presenti in etichetta per la salute del proprio organismo. Un alto contenuto proteico, fondamentale per assicurarsi un sistema immunitario forte e robusto e per la crescita muscolare nelle persone che praticano sport. La percentuale di proteine dovrebbe essere almeno superiore al 14%, e su questo incidono sicuramente anche le condizioni climatiche in cui gli ingredienti base nascono e vengono naturalmente trattati.  

Un ulteriore fattore in grado di determinare la qualità della pasta, è la presenza ottimale di fibre e un basso indice glicemico, fondamentali per fare la differenza nell’individuazione di un prodotto di qualità e dal buon sapore.  

In Italia, dove umidità e sole si alternano tra di loro, la produzione delle materie prime, è favorita dal clima e questo si riflette anche sulle sue proprietà nutrizionali. 

Infine, ma non di minore importanza, occorre sicuramente riflettere che per la nostra salute e quella del pianeta, dobbiamo direzionarci verso il consumo di prodotti non contaminati da pesticidi e agenti chimici, prediligendo alimenti naturali e con un packaging riciclabile, sostenibile e ridotto all’essenziale. Su quest’aspetto la legge italiana, per quanto concerne le coltivazioni territoriali, è sicuramente la più rigorosa al mondo, imponendo l’utilizzo di metodi più sostenibili, a salvaguardia della salute dell’individuo e della comunità. 

In conclusione 

La qualità della pasta italiana è unica al mondo, e la differenza la fanno le materie prime utilizzate. Inoltre, la Legge italiana ne tutela rigorosamente l’aspetto produttivo e nutrizionale, promuovendo e sostenendo aziende a ciclo produttivo 100% made in Italy, con basso contenuto glicemico, ad essicazione lenta e bassa temperatura. 

Nello shop di Italiamy.com potrai trovare le migliori marche di pasta a grano duro, tradizionali all’uovo, trafilate al bronzo e in oro, e anche senza glutine, realizzate con tecniche che preservano a tutti gli effetti le proprietà nutrizionali ed organolettiche. Per soddisfare appieno la tua voglia di cibo italiano, proponiamo anche sughi, pesti, condimenti e tanti altri prodotti di primissima qualità, che in abbinamento alle migliori paste, ti doneranno un’esperienza unica e appagante da condividere con chi più ami. PASTA WITH LOVE. 

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